Pisino/Pazin Istria
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Pisino
L’orgogliosa città di Pisino ha origini che risalgono a tempi
remoti molto turbolenti. Costruita sulle rocce ripide sopra la profonda grotta è stata sempre il soggetto di storie,
leggende e interessi. Dai ricchi principi, condottieri veneziani, potenti imperatori e nomi noti della letteratura come Dante
Alighieri e Jules Verne, Pisino è sempre stata un luogo di ispirazione e degna di essere visitata. Vanta il castello
meglio conservato in Istria, un edificio massiccio dal quale una volta veniva amministrata l'intera Istria. Oggi è
un museo dove, tra l'altro, sono custodite vecchie campane istriane. Sotto di esso si immerge il fiume Pazinčica mentre la
grotta di Pisino custodisce ancora i propri segreti. La grotta con i suoi laghi è ancora oggi una sfida per gli speleologi
mentre tutta la zona è ricca di capolavori naturali creati dalle cascate, ruscelli e rilievi articolati.
Pisino
offre ai propri abitanti e visitatori molto di più della meravigliosa natura, straordinario connubio di pietra e vegetazione.
Oltre a numerose attrazioni storiche e culturali, una cucina eccezionale di piatti tradizionali, ottimi vini e grappe, Pisino
e i suoi dintorni offrono una vacanza attiva bella e varia. Per la peculiarità delle risorse naturali quelli desiderosi
di attività sportive e di avventura qui troveranno una fonte di interessanti attività: irripetibili condizioni
del terreno per giri in mountain bike e la ricreazione, un gran numero di sentieri per passeggiate e alpinismo per principianti
ed esperti dove è possibile vedere fenomeni naturali e vecchie chiese e palazzi quasi dimenticati. Qui vi sono dei
posti conosciuti per le scalate, gite speleologiche, ricca pesca in acqua dolce mentre tutto questo territorio attrattivo
è possibile conoscerlo in groppa ad uno dei cavalli docili di razza.
Storia
Fu menzionata per la prima volta nel 983 come fortezza di Pisino (castrum Pisinum), anche se Pisino come insediamento
esisteva molto prima di questo primo documento. A quel tempo tutto intorno al castello vi era un fossato al quale si accedeva
attraverso cinque porte con ponti levatoi. Dietro le mura della fortezza si sviluppava anche la cittadina. Da quel momento
durante i secoli avvenire Pisino subì una storia turbolenta. Nel 12° secolo divenne il centro della contea di Pisino
chiamata Grafschaf Mitterburg. Nel 1374 cadde sotto il controllo della casata austriaca degli Asburgo. Nel 15° secolo
la città cominciò a svilupparsi al di fuori delle mura fortificate. Pisino fu il teatro di numerosi attacchi
violenti e la più forte contro le conquiste veneziane.
L’esercito veneziano attaccò ripetutamente
Pisino, ma riuscì solo una volta a conquistarla nel 1508 quando l'intera contea fu occupata in meno di cinque giorni.
In quell’occasione fu invaso anche il castello che gli aggressori prima cannoneggiarono dalle colline circostanti. Gli
Asburgo riuscirono a riconquistare le zone perdute già nella primavera del 1510 per poi, dopo ripetuti attacchi da
parte dei Veneziani, difendere con successo la città. Ai conflitti armati si unì la peste e la minaccia
di invasioni turche mentre nel grande incendio del 1584 a Pisino bruciarono 180 case. Nel 1615 scoppiò un'altra guerra
austro-veneta a causa della quale nel 1616 la vecchia Pisino fu distrutta. Questa guerra fu combattuta in Istria fino al 1619.
La Serenissima crollò nel 1797 e Pisino passò sotto il potere di Napoleone, il cui esercito conquistò
l’Istria.I francesi rimasero in Istria fino al 1813. Con l’abolizione del governo francese l’Istria cadde
sotto il potere dell’Austria mentre nel 1825 l’Istria divenne una singola unità amministrativa denominata
Distretto d'Istria con sede a Pisino. Nella seconda metà del 19° secolo Pisino divenne uno dei centri della rinascita
culturale croata, e furono fondate la Sala di lettura, il Ginnasio croato e la Casa del popolo. Tutte queste istituzioni furono
abolite quando, dopo la prima guerra mondiale, nel 1918 Pisino fu occupata e poi annessa all’Italia. Dopo la capitolazione
dell’Italia nel 1943, Pisino fu occupata dai partigiani e nel settembre dello stesso anno fu annessa alla Croazia. Nel
1991, a seguito della dichiarazione d’indipendenza della Repubblica di Croazia, Pisino divenne il centro amministrativo
della Regione istriana.
Raccomandiamo
Chiesa parrocchiale
di San Nicola –fu costruita nel 1266 in forma originale e poi ricostruita durante il 15esimo e 18esimo secolo.
Particolarmente interessante è la volta gotica del presbiterio con il ciclo di affreschi dipinto verso il 1460. Il
grande organo della chiesa originario del 1780 è opera di Gaetano Callida. Accanto alla chiesa nel 1705 fu eretto il
campanile alto 45 metri.
Monastero francescano - Monastero e Chiesa della Visitazione
della Beata Vergine Maria, risalgono alla metà del quindicesimo secolo. Durante i secoli passati i francescani di Pisino
gestivano nel monastero ha una farmacia e l’ospedale.
Il vecchio ginnasio di Pisino
- La corona di una lunga lotta per il diritto all'istruzione nella lingua madre, a Pisino nel 1899 fu inaugurato il Grande
ginnasio statale imperiale e reale, il primo istituto di scuola superiore dei croati dell'Istria.
Seminario
diocesano - L'edificio è stato costruito dalla Società per l’aiuto agli studenti per l'Istria,
prima della prima guerra mondiale, con l'intenzione che l’edificio fungesse da casa dello studente.
Il ruscello di Pisino - Pazinčica - si forma da tre piccoli corsi d'acqua: Lipa, Rakov potok e Borutki
potok entrando poi dal lato nord nel burrone di Pisino. Qui trova un terreno carsico, e nel suo corso verso Pisino forma un
gran numero di piccole e grandi cascate, vere e proprie cascate e un laghetto dei quali alcuni sono adatti per il nuoto
estivo. In passato, la potenza dell’acqua era utilizzata per far lavorare una serie di mulini, i cui resti sono ancora
visibili lungo il torrente.
La grotta di Pisino - Un centinaio di metri sotto il livello
della città, l’acqua sotterranea forma due laghi sotterranei collegati da un sifone. Durante i periodi di abbondanti
piogge la fossa non è in grado di deglutire tutta l'acqua formando di conseguenza nel canyon un vero lago lungo fino
a 2 km.
Beram – conosciuto nel mondo per i suoi affreschi che si possono vedere
nella chiesa di San Martino la chiesa di Santa Maria.
Eventi
Eco marcia sul Monte Maggiore - escursione di tre giorni da Pisino al Monte Maggiore 01.05.-03.05.
Viaggio nel centro del mondo – INCONTRO INTERNAZIONALE DI EDITORI 15.05.-16.05.
Incontri di danza dell’Istria – Casa delle rimembranze, esibizione dei gruppi di ballo 28.05.
Giornata della città di Pisino - Gare sportive, giochi, concerti, mostre, promozioni,
intrattenimento 02.06.
Tradinetno - Castello di Pisino, il festival di musica folk tradizionale
05.06.
Giornate di Jules Verne - evento letterario 27.06.
Rim
- Festa del pellegrino, la festa cittadina 02.08.