Parenzo, Porec Istria
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Poreč / Parenzo
La città di Parenzo porta con diritto il titolo di località
turistica più visitata in Istria e Croazia. Premiata innumerevoli volte per la sua qualità e il numero di visite,
la città di Parenzo e i suoi abitanti preferiscono sicuramente di più il fiume di persone che ogni anno soddisfatto
fluisce attraverso la città. Nel periodo estivo quasi ogni sua strada è piena di vita. Una volta Colonia Iulia
Parentium con i suoi vivaci 2000 anni di età oggi è una delle mete preferite visitate inevitabilmente da coloro
che hanno voglia d’intrattenimento e di una vasta offerta.
La Parenzo odierna è ricca di colori, suoni
e odori i quali li condivide disinteressatamente con ogni visitatore. Sulla lunghezza di quasi 37 chilometri di riviera parentina
quasi ogni desiderio potrà essere esaudito: la splendida costa bagnata dal mare caldo nasconde spiagge appartate per
chi vuole vivere la pace del Mediterraneo, la ricca offerta d’impianti sportivi sodisferà quelli desiderosi di
vacanze attive, un quasi incalcolabile numero di ristoranti e taverne delizieranno il palato di tutti, i ricchi vigneti sono
ampiamente conosciuti per i loro vini eccellenti, numerosi locali notturni, bar e concerti all'aperto offrono tanto divertimento
fino a notte fonda, i vecchi monumenti storici ben conservati donano la loro saggezza, intere serie di gallerie sono orgogliose
della loro ricca collezione di opere d’arte, gli alloggi di qualità nei alberghi, campeggi, appartamenti
e ville in pietra parentini soddisferanno ogni desiderio anche dei visitatori più esigenti.
Il numero di persone
che visitano e soggiornano a Parenzo è sempre più alto confermando il suo più che meritato titolo di
una tra le destinazioni più attrattive.
Raccomandiamo
Basilica
Eufrasiana - la Basilica Eufraziana è il piu prezioso monumento dell'arte di Parenzo. Fu costruita sulle fondamenta
di una precedente basilica a tre navate attorno alla metà del VI secolo nel periodo del vescovo Eufrasio del quale
porta il nome.
La basilica si può visitare tutti i gioni salvo durante le funzioni religiose. E' possibile salire sul
campanile dal quale si può ammirare il panorama di Parenzo e dei dintorni.
Il complesso della Basilica Eufrasiana è
un monumento storico di importanza mondiale, fatto confermato nel 1997 anche dalla UNESCO che lo ha riconosciuto come
patrimonio mondiale.
La casa dei Due Santi – Piccolo edificio ad un piano
in via S.Mauro, costruito nek XIV e XV seolo in stile romanico, cosi denominato perché abbelito da due figure di santi
in rilievo, di pietra, poste accanto alle finestre al piano. Al pianterreno c`è un grande arco in pietra.
Torre Pentagonale – si trova all'inizio della via centrale, la via Decumanus, all'entrata
nella cittadella. E' stata costruita attorno alla metà del XV secolo in stile gotico. Porta un leone veneziano in rilievo.
Fino ai tempi dell'occupazione francese si erano conservate anche alcune parti delle porte della città.
Casa Romanica - Edificio del XIII secolo sito nel punto d'incontro della via Decumanus e di piazza Marafor.
Sono interessanti il balcone ligneo, la bifora romanica e l'archivolto monolitico.
Tempio Grande
e di Nettuno – il Grande Tempio si trova adiacente a Piazza Marafor, a nord-ovest. Pochi resti (una parte
delle mura e delle fondamenta) di un antico tempio dell'inizio del secolo considerato uno dei maggiori in Istria. Il Tempio
di Nettuno è situato ad ovest di Piazza Marafor. Si sono conservati solamente dei frammenti dell'antico tempio consacrato
al Dio del Mare.
Casa Gotica – al civico numero 5 (nella via Decumanus) è
d'obbligo alzare lo sguardo verso le magnifiche doppie trifore del palazzo gotico eretto nel 1473 in stile gotico fiorito.
In quel periodo della sua storia, Parenzo era sicuramente abitata da famiglie ricche alle quali non dispiaceva spendere i
propri denari per la costruzione di palazzi in stile alla moda, perciò oggi in città se ne possono ammirare
alcuni di molto belli.
La sala del Consiglio Istriano - Originariamente chiesa francescana
gotica del XIII secolo. E' situata tra il parco Juraj Dobrila e la riva Matko Laginja. L'interno è stato ristrutturato
in stile barocco nel XVIII secolo. Sul soffitto c'è la stuccatura in stile barocco con affreschi illusionistici all'interno
di medaglioni. Nel secolo scorso in questo edificio avevano luogo le sedute del Consiglio Istriano ed anche oggi in esso si
svolgono le sedute solenni dell'Assemblea della Regione, come pure la manifestazione corale «Il nostro canto è
bello» e la mostra pittorica «Annale». Nella primavera del 1992 nel cortile sul retro dell'edificio sono
stati ritrovati dei mosaici pavimentali degli inizi del cristianesimo, probabilmente della chiesa di S. Tommaso apostolo.
Marafor, Foro Romano - A suo tempo il Foro Romano si trovava al termine del Decumano
principale (oggi via Decumanus), centro della vita pubblica della Parenzo antica. In alcuni punti si può distinguere
l'originaria pavimentazione antica della piazza, conservata in parte sotto il lastricato attuale.
Torre
rotonda – si trova a lato di Piazza del popolo, costruita nella seconda metà del XV secolo, ben conservata.
E' possibile salire sulla terrazza che si trova sulla cima della stessa.
Il palazzo Zucchato
- Nella Piazza Matija Gubec, una volta Piazza dei Signori, si sono conservati i palazzi di un tempo solamente su un
lato, tra cui uno gotico ed uno barocco.
Eventi
Naš
kanat je lip - Poreč, Istarska sabornica (Palazzo del Consiglio Istriano), rassegna corale 05.06.-06.06.
Zlatna sopela-Sopela d`oro - Trg slobode (Piazza della Libertà), incontri folkloristici del Mediterraneo
(Strumento popolare istriano), 28.06.-04.07.
Festival delle Klape - Trg slobode, Durante le
due serate si alterneranno le klape (cori tradizionali a cappella), 07.07.-08.07.
Festa Borik -
Unitevi al programma sportivo e d’intrattenimento che durerà tutto il giorno sulla spiaggia Borik, 22.07.
Jazz al Lapidario – Lapidario, concerto jazz, 22.07.
Street Art Festival
- Teatro di strada, 05.08.-08.08.
Terra magica - Eufrazijeva bazilika (Basilica Eufrasiana),
festival musicale, 26.07.-16.08.
Poreč 24 - Porečka riva (Riva), Programma musicale-d’intrattenimento,
28.08.-29.08.
Poreč handball cup – Žatika (palazzetto dello sport), 28.08.-30.08.
Porečki delfin - Delfino parentino - plaža hotela Pical (spiaggia hotel Pical), maratona di nuoto, 05.09.-06.09.
Giostra - Festival storico, 11.09.-13.09.
Storia
I più antichi reperti della presenza umana nella zona di Parenzo risalgono a 4000 anni fa e si trovano a Picugi
e Mordele, colline dove sono stati trovati i resti di edifici, tombe, ceramiche, strumenti e armi appartenuti ad una civiltà
fin’ora sconosciuta e agli Histri, antico popolo che abitò questi luoghi.
Parenzo ha 2000 anni.
Al suo posto esisteva un paese ma lo sviluppo della città iniziò con l'arrivo dell'esercito romano, quando
la cittadina fu trasformata in un castrum. Nel primo secolo Parenzo divenne una colonia romana e ottenne lo status di città
acquisendo il nome di Colonia Iulia Parentium. Le mura della città furono costruite già nel IV secolo mentre
nel V secolo fu costruita la famosa Basilica Eufrasiana. Dopo la caduta di Roma, gli Ostrogoti entrarono in città
mentre ben presto il potere passò all'Impero Bizantino. I croati arrivarono qui nel sesto secolo e costruirono il
primo insediamento permanente. Alla fine del VII secolo la città cadde sotto l'autorità dei Franchi, ebbe un
breve periodo d'indipendenza nel XII secolo e poi passò sotto l'autorità dei patriarchi di Aquileia.
Nell’anno 1267 Parenzo divenne la prima città in Istria che riconobbe il potere della Repubblica di Venezia.
I Veneziani furono i padroni di Parenzo per più di cinque secoli. Durante questo periodo, tra le altre cose, fu costruito
il faro sull'isola di San Nicolò la quale si trova di fronte alla città. A quei tempi, con un’altezza
di 15 metri, era il faro più alto sul mare Adriatico.
Alla fine del 18-esimo secolo la città fu
occupata da Napoleone mentre nel 1797 cadde nelle mani dell’Impero Austriaco. Nel 1845 fu stampata la prima guida
turistica della città con foto e descrizioni dei luoghi. Nel 1861 Parenzo divenne la capitale dell'Istria e la sede
di tutte le istituzioni di quei tempi. Nel 1902 fu costruita la Parenzana che collegava Parenzo a Trieste e nel 1910 fu
costruito il primo albergo. Dal 1920 fino al 1943 la città fu sotto il dominio italiano, quando divenne finalmente
una parte della Croazia. Nel 1944 Parenzo fu gravemente danneggiata durante il bombardamento alleato quando la parte vecchia
della città sparì letteralmente e molte delle sue parti furono gravemente danneggiate. Nel 1991 entra a far
parte della Repubblica indipendente della Croazia.